La nostra società mostra perfettamente il volto del binomio: essere e apparire. Questo accostamento è stato descritto in maniera precisa da Luigi Pirandello e, ancora oggi, la sua poetica risulta essere di grande attualità. Un pensiero che si coniuga con quello di Ervin Goffman, sociologo canadese, che descrisse la vita sociale in spazi di palcoscenico e di retroscena, cioè spazi privati, in cui gli individui non “recitano” e spazi pubblici in cui inscenano una precisa rappresentazione. A quanto pare alle apparenze ci tiene anche la nuova segretaria del PD, Elly Schlein. Il 25 aprile, mentre tutti erano impegnati nei festeggiamenti per la Liberazione, è stata pubblicata l’intervista che Elly Schlein ha rilasciato al periodico mensile Vogue.
Vogue è considerata una delle più importanti e influenti riviste del mondo della moda e rispetta tutti i canoni del glamour. La rivista ha corredato l’intervista di foto e Elly Schlein è apparsa con un nuovo look. Questo cambiamento, ha detto la segretaria del PD, è merito della sua “armocromista di fiducia”. Sì, perché si è rivolta ad un’esperta di immagine, Enrica Chicchio, che l’ha aiutata a trovare una corretta immagine da copertina.
L’armocromista è un professionista che si occupa di analizzare l’accostamento dei colori e da molti viene ritenuta come una vera e propria scienza capace di influenzare le sensazioni e le percezioni che hanno gli altri di sé stessi e li aiuta a trovare un’armonia quasi perfetta. La vita della Schlein sembra puntare alla bellezza: esperti di immagine, nuovi look e cene in posti lussuosi. Tutto questo non piace e ha suscitato polemiche. Un mondo fashion che sembra lontano dal rappresentare la sinistra. La scelta della segretaria del PD, di concedere la sua prima intervista a Vogue, è stata criticata dal giornalista Enrico Mentana. Il direttore del Tg La7 ha scritto un post su Instagram e su Facebook, esprimendo il suo duro giudizio: “Questa mattina ho risparmiato mezz’ora: non ho letto nessuno degli articoli su come si veste Elly Schlein. Metto da parte questa mezz’ora, per leggere quel che Schlein scriverà – spero presto – su come deve cambiare la sinistra per superare la sua crisi”.
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca non poteva non commentare l’episodio e ha detto la sua, durante una diretta su Facebook, con l’ironia che lo contraddistingue: “Un’armocromista che si fa pagare 300 euro all’ora. La signora si chiama Enrica Chicchio, “cacchio” verrebbe da dire. Io vorrei suggerire una cosa all’onorevole Schlein: se mi paga la metà di quanto prende Enrica Chicchio, io sarei in grado di proporre un risultato dal punto di vista cromatico anche migliore”. E ha continuato raccontando cosa faceva quando era sindaco di Salerno: “Noi facevamo lo studio sulle facciate dei palazzi del centro storico e nelle aree più rappresentative della città. Era il piano dei colori. Io sarei in grado di proporre un risultato cromatico di gran lunga migliore rispetto alla Chicchio. Comunque siamo moderni e possiamo esserne lieti. Personalmente ho avuto un movimento di commozione davanti a questa notizia. Noi che siamo modesti artigiani della politica, noi che non siamo moderni e non veniamo neanche da famiglie facoltose rimaniamo impegnati e interessati sulle cose che riguardano banalmente la vita degli esseri umani di carne ed ossa”. Un’ironia, quella di De Luca, che potremmo definire amara e densa di elementi satirici.
Ogni polemica è accompagnata dai meme. Dopo la Venere di Botticelli scelta come influencer, per la campagna “Open to meraviglia”, dal Ministero del Turismo, troviamo la segretaria del Pd nell’outfit utilizzato per l’intervista rilasciata a Vogue: “Italia, Open to armocromia” questo il nuovo slogan rivisitato. “Pensati di sinistra” è la frase comparsa al posto di quella originale sulla stola di Chiara Ferragni a Sanremo 2023: nel sagace fotomontaggio a mettersela addosso non è la famosa imprenditrice digitale ma proprio Elly Schlein. I social veicolano tantissimi meme e citarli tutti è quasi impossibile, ma gli utenti della rete non si sono risparmiati. Elly Schlein, da quando è stata eletta, è stata spesso al centro di diverse polemiche. Ricordiamo quanto è accaduto a Paola Belloni, la compagna di Elly Schlein. Il settimanale Diva e Donna ha pubblicato alcune foto che hanno di fatto ufficializzato la loro relazione. Le immagini hanno subito fatto il giro del web e non sono mancati i commenti da parte degli utenti della rete, soprattutto di quanti amano le chiacchiere.
Lo storytelling dei media è una forma di narrativizzazione della società. I media sanciscono, cosi come sostiene il sociologo Sergio Benvenuto, una sorta di apoteosi voyeuristica, nulla va nascosto, quindi tutto viene mostrato generando un feticismo per il dettaglio: tutto può andare in scena dal sesso alla morte, emozioni e corpi sono esibiti rispettando la legge della totale trasparenza. I riflettori accendono il buio dell’intimità e della privacy. Il web apre degli scenari del tutto nuovi in termini di apparenza, di immagine, di intimità e di privacy.
Il sociologo Zygmunt Bauman ha descritto perfettamente la modernità e lo ha fatto nel volume “Consumo, dunque sono”. Una società che ci costringe a consumare e ad essere sempre più stereotipati per soddisfare le esigenze del nostro pubblico. Bisogna ritrovare l’autostima e pensare che la nostra approvazione vale più di qualsiasi altra approvazione. Imparare a rispettarsi e a rispettare questo è il segreto per essere davvero rivoluzionari, in un mondo che ci vuole protagonisti di una competizione grottesca per la visibilità e lo status.