Si è svolta l’assemblea pubblica di Confinternational, associazione che ha come obiettivo quella di promuovere gli interessi delle PMI attraverso azioni mirate ad affermare il ruolo delle aziende italiane a livello internazionale.
Tra le tavole rotonde, sviscerate durante i lavori, particolare importanza ha avuto il dibattito dedicato alla promozione del turismo sostenibile e al “Rapporto cliente/banca: tra etica e sviluppo” a cui hanno partecipato Michele Albanese, direttore generale della Banca di Credito Cooperativo Monte Pruno, Guido D’Amico, presidente di Confimprese Italia, Vito Grassi, vicepresidente di Confindustria; Ciro Irace di Allianz Bank, Amedeo Manzo, presidente della Bcc di Napoli e Mariano Negri, Ceo di Cmd Spa.
Durante i lavori, Michele Albanese, Direttore della Banca Monte Pruno, ha ribadito un concetto essenziale per la crescita dei territori, particolarmente apprezzato dal pubblico presente: “Le Banche di Credito Cooperativo sono un sostegno al territorio, alle PMI locali e allo sviluppo sostenibile e anche istituti finanziari dove poter attivare servizi. Il nostro compito è quello di far crescere i territori e vogliamo rafforzare la nostra vicinanza alle imprese, alle startup innovative e ai giovani innovatori del nostro contesto geografico”.
La Banca Monte Pruno è particolarmente attiva nella promozione culturale territoriale e ha lavorato moltissimo sulla formazione e sull’interscambio tra Salerno, la sua provincia e l’intera Campania per poter formulare un’offerta di promozione del territorio e del turismo integrato sia in Italia che all’estero. Da sempre, la Banca Monte Pruno ha messo in atto azioni finalizzate a migliorare la qualità del territorio di competenza attraverso l’attenzione verso l’ambiente e le dinamiche attrattive per i turisti. Un’attività finanziaria e una collaborazione con le imprese che mira a garantire risultati a livello di minor inquinamento ambientale, supportando determinate tipologie di attività imprenditoriali che si trovano a doversi allineare ad obblighi di legge molto stringenti.
Un circuito innovativo e vicino alle imprese pronto ad offrire importanti servizi ad imprese, industrie, startup, comunità territoriali e pubbliche amministrazioni, attraverso un vivo e dinamico supporto, avallato dall’azione di numerosi professionisti per offrire competenze specifiche nel campo delle scienze ambientali, dell’ingegneria, della chimica, della biologia e dell’agronomia. Un ruolo chiave in un contesto territoriale come quello meridionale, fatto di un tessuto imprenditoriale parcellizzato, costituito da tante piccole e medie Imprese. La presenza attiva e dinamica di banca una locale ha il compito di sostenere l’economia del territorio con una simbiosi molto forte tra l’economia reale e l’attività che la banca può svolgere, con l’obiettivo di dare un contributo ai loro processi di sviluppo e aiutare le imprese ad essere competitive nel contesto globale in cui si muovono, grazie a una consulenza e a un supporto finanziario su misura, promuovendo anche nuove strategie di innovazione e marketing territoriale per la promozione del territorio e l’attrazione degli investimenti esteri.