Lo screening per le malattie rare neuromuscolari appare un elemento di enorme importanza da attenzionare e diffondere in modo sempre più capillare sia a livello nazionale che internazionale. Nel percorso di ricerca medica e supporto, queste malattie, per la loro rarità, rischiano di non venire riconosciute e quindi subentra una conseguente carenza di assistenza.
Da poche ore si è concluso un evento speciale per i pazienti affetti da malattie neuromuscolari rare tenutosi presso i locali di Conca D’Oro nel capoluogo siciliano organizzato dall’associazione Kiwanis Palermo (Distretto Italia-San Marino Divisione 6 Sicilia), da sempre sensibile a tematiche di grande rilievo, con la presenza attiva e organizzativa del dottor C. Alessandro Mauceri, Chairman dell’associazione nonché collaboratore attivo de Lo Spessore.
Presenti associazioni di rilievo come AISA Onlus (Associazione Italiana per la Lotta alle Sindromi Atassiche); CIDP Italia (diritti delle persone con Sindrome di Guillain-Barrè, CIDP, MMN e Sin); FAMY Onlus (Associazione Italiana Amiloidosi Familiare); ACMT Rete per la Charcot Marie Tooth; Vips Onlus (Assoc. Nazionale Vi.P.S. ETS Vivere la Paraparesi Spastica). Un evento a sostegno e incoraggiamento con il valore aggiunto di proporre attività sportiva paraolimpica attraverso il confronto con preparatori atletici, atleti professionisti e campioni paraolimpici come l’atleta paraolimpica Marcella Li Brizzi appartenente al Club Scherma Palermo, qui anche nel ruolo di segretaria di uno dei Club Kiwanis E-Gialai di Palermo. Presente anche Roberta Cascio (vicepresidente del CIP Sicilia) e Stefano Saitta (delegato CIP provincia Palermo).
Due giorni intensi di incontri e confronti tra pazienti e medici specialisti dell’ambulatorio patologie neuromuscolari del Centro di riferimento regionale di Palermo (A.O.U. del Policlinico Paolo Giaccone di Palermo), di cui è Responsabile il professore Filippo Brighina, con l’opportunità di poter effettuare valutazioni neurologiche direttamente in loco grazie anche alla presenza attiva e indispensabile dei dottori Vincenzo Di Stefano (neurologo elettromiografista) e il dottor Antonino Lupica (neurologo).
Il professore Brighina ci ha fornito un quadro esaustivo dell’iniziativa: “Negli ultimi anni però il panorama sembra cambiato grazie ad una maggiore sensibilizzazione e dedizione della classe medica e associazioni dei pazienti. Nascono nuove strutture idonee all’approfondimento, alla gestione e all’assistenza ma occorre non interrompere la sensibilizzazione e l’informazione rafforzando il tessuto relazionale con il territorio in modo da incentivare l’accesso dei pazienti nei centri adeguati. Parallelamente occorre ulteriormente incentivare la formazione per gli operatori di medicina generale e specialisti territoriali in modo da consentire una attenta diagnosi e un inserimento proficuo presso i centri adeguati”. Una rete salda ed efficiente capace di saper offrire al paziente un percorso sicuro ed efficace.
L’evento, organizzato e gestito in modo impeccabile, ha ottenuto un grande riscontro di presenze e curiosità nel centro dove si è svolto l’evento.