Il rover Perseverance (chiamato affettuosamente “Percy” dallo staff di controllo Nasa della missione), alle 3.55 p.m. è atterrato con sucesso sulla superficie di Marte dopo un lungo viaggio durato sei mesi e 292.5 millioni di chilometri.
Il team della NASA ha seguito ogni fase di questo viaggio dagli uffici di controllo missione a Pasadena (California); gli ultimi momenti e i piu decisivi mentre il rover si trovava nella fase ritica della dicesa. Sette interminabili minuti di puro “terrore” in cui la Nasa non poteva minimaente effetturare correzioni di traiettoria. Un intenso silenzio seguito dagli applausi gioisi nel momento della conferma dell’avvenuto atterraggio sulla superficie avvenuto alle 21:55.
La missione ha come obiettivo la ricerca di possibili segni di vita e il rover, tra i più sofisticati, sarà in grado di effettuare registrazioni sonore del pianeta rosso nel corso della esplorazione del cratere Jezero, sito di un lago esistito 3.9 milliardi di anni fa. Perseverance preleverà campioni di microfossili nelle rocce e nel terreno da poter riportare sulla Terra entro il 2030 per studi più approfonditi.
La missione avra’ una durata di 2 anni. Giunta la prima immagine del panorama marziano nello stupore generale e le foto che seguiranno testimonieranno l’ennesimo trionfo dell’umanità nella sua lunga e infinita ricerca delle nostre origini nello spazio.
I Team d’ispezione dalla Terra monitoreranno I complessi sistemi informatici di collegamento con il rover ed effettueranno aggiornamenti di software per sopperire agli eventuali e possibili intoppi che potrebbero verificarsi nel corso dell’intera missione. L’esperimento della durata di 10 giorni dal nome “Ingenuity” consentirà ad un piccolo drone (custodito all’interno del rover), di effettuare giri panoramici nel limite del possible.
Sfida non da poco se si considera che tutta la missione dovrà avvalersi del pieno funzionamento dei pannelli solari per accumulare energia per il funzionamento complessivo di tutto il rover. Le terribili temperature notturne saranno un banco di prova decisivo per la riuscita della missione.
Altro obiettivo è quello della scoperta di una possibile vita microbiologica. In un periodo decisivo della storia umana e del suo sviluppo tecnologico Perseverance fa parte di quei primi passi di un processo epico dove si mantiene la speranza di possibili risposte alla questione che esiste sin dall’alba dei tempi, quella della nostra esistenza su questo universo come unica e sola oppure come parte di una catena di vita piu grande di quella anche conosciamo qui nel nostro angolo tranquillo della galassia.