All’interno dell’ampio e variegato panorama didattico e formativo del casertano, l’Istituto comprensivo “Leonardo da Vinci” di Villa Literno (CE) è riuscito ad affermarsi quale eccellenza dell’intera Regione Campania. Un istituto aperto alla creatività, all’innovazione e alla promozione delle eccellenze scolastiche locali, grazie alla guida eccellente della Dirigente scolastica Beatrice Tavoletta e del Direttore artistico degli eventi della scuola, il professor Aldo Laudando.
Lo scorso anno, l’istituto scolastico divenne particolarmente acclamato delle istituzioni locali e dalla cittadinanza, grazie all’impegno intrapreso nella realizzazione del racconto “Per amore della mia terra”, ispirato alla Terra dei Fuochi, illustrato brevemente dagli alunni dell’istituto che, con l’aiuto dei docenti, hanno presentato un testo il cui titolo si è ispirato ad un famoso documento scritto dal parroco casertano, vittima della camorra, Don Peppe Diana, che s’intitola “Per amore del mio popolo”, diventato un simbolo e un manifesto della lotta contro il sanguinoso clan dei Casalesi. In occasione dell’evento, gli alunni ricordarono il tema centrale del racconto: la “Terra dei fuochi”, con la narrazione e la descrizione di episodi accaduti realmente e che accadono tutt’oggi in Campania a causa della camorra, la stessa camorra che per anni ha avvelenato le meravigliose terre del casertano.
La creatività degli alunni, la partecipazione agli eventi più importanti per lo sviluppo delle loro capacità cognitive e la sana partecipazione leale e democratica alla vita della comunità la si deve all’azione di professori sempre attivi nella crescita relazionale e territoriale. Anche quest’anno l’istituto ha partecipato ad importanti manifestazioni, affermando il proprio ruolo di guida alla formazione.
A tal riguardo, autorevole esempio è il professore Aldo Laudando che intervistiamo per comprendere la realtà dell’istituto e l’importanza di una formazione aperta all’arte e alla continua curiosità.
Professore, cosa vuol dire oggi insegnare ed essere Direttore Artistico di un istituto scolastico del casertano?
Nel nostro scenario contemporaneo insegnare in una realtà come la nostra ci consente di mettere in atto molteplici strategie educative e didattiche, allo scopo di raggiungere un successo formativo. Penso, inoltre, che la funzione del docente sia decisiva all’interno del sistema educativo, perché la qualità della scuola la fanno gli insegnanti, che devono essere molto competenti, ma anche empatici. In qualità di direttore artistico, in condivisione col team docente, motivo e coinvolgo le studentesse e gli studenti nelle variegate attività presenti nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa – PTOF.
Quali sono le grandi vittorie e i traguardi importanti raggiunti dall’Istituto nel corso dell’anno scolastico 2021 – 2022?
Le grandi vittorie e i grandi traguardi raggiunti dalla nostra scuola sono legati soprattutto alla capacità di dare voce alla comunità scolastica, sempre più presente e partecipe alle varie manifestazioni, attività che hanno portato lustro alla popolazione liternese e non solo, anche limitrofa. Nello specifico, in questo anno scolastico appena concluso abbiamo premiato le eccellenze studentesche del nostro territorio, con la partecipazione alle olimpiadi della matematica. Senza trascurare il musical di fine anno, che ha unito in un grande evento la capacità degli studenti più bravi di mostrare le proprie capacità nel canto, nella recitazione, nel ballo e nella drammatizzazione. Quello che tentiamo di trasmettere agli studenti è l’importanza dell’interdisciplinarità della formazione e della conoscenza.
Come incentivare una nuova curiosità per gli studenti del casertano che, come tutti gli studenti d’Italia, hanno visto nell’ultimo anno l’emergere del distanziamento sociale, dell’emergenza sanitaria e climatica e lo scoppio di un nuovo conflitto alle porte dell’Europa?
Le alunne e gli alunni del casertano, come i loro coetanei del resto d’Italia, purtroppo stanno vivendo un periodo di emergenza sanitaria, che ha condizionato il loro modo di vivere e di rapportarsi agli altri. Attualmente, gli studenti e i giovani sono desiderosi di ripristinare quei rapporti sociali, che erano stati interrotti a causa della Pandemia e dal distanziamento sociale. Per ritornare ad essere attrattori di creatività, ingrediente indispensabile per le nostre vite intellettualmente attive, ritengo che sia importante riuscire a suscitare sempre tantissima curiosità e meraviglia nelle studentesse e negli studenti, soprattutto tramite le attività artistiche, letterarie e culturali.