Il 21 Agosto si celebra la Giornata Internazionale del ricordo e del tributo alle vittime del terrorismo.
Nel 2017, con la risoluzione 72/165, l’Assemblea Generale decise di inserire nel calendario delle giornate delle Nazioni Unite anche una dedicata alle vittime del terrorismo “al fine di promuovere e proteggere pienamente godimento dei loro diritti umani e delle libertà fondamentali”.
Proclamando il 21 Agosto Giornata Internazionale dedicata alle vittime, l’Assemblea Generale ha indicato la promozione e la tutela dei diritti umani e dello stato di diritto come di competenza nazionale. Allo stesso tempo, però, ha ribadito che è compito delle NU promuovere i rapporti internazionali essenziali per prevenire e combattere il terrorismo.
Un momento importante, quindi. Prima di tutto per non dimenticare e per onorare le vittime del terrorismo (in questo momento quando gli occhi di tutti sono concentrati quasi esclusivamente sulla pandemia). Ma anche un passo avanti nella strategia globale antiterrorismo adottata con la risoluzione 60/288 del’8 settembre 2006, che sottolinea come la disumanizzazione delle vittime è tra le condizioni favorevoli alla diffusione del terrorismo e che il modo più efficace per contrastare il terrorismo è adottare misure che rispettino la dignità umana.
“Il terrorismo, in tutte le sue forme e manifestazioni, rimane una sfida globale” ha detto il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres. “Provoca danni permanenti a individui, famiglie e comunità. Queste cicatrici sono profonde e, sebbene possano svanire con il tempo, non scompaiono mai”.
Secondo alcuni studi, nel 2019 le vittime del terrorismo sono diminuite e il numero delle vittime si è concentrato in gran parte in un piccolo numero di Stati. Al tempo stesso, però, i dati confermano che sono molti i paesi colpiti dal terrorismo (anche quello senza vittime, quindi). E solo pochi di questi hanno le risorse o la capacità per soddisfare i bisogni a medio e lungo termine necessari affinché le vittime si riprendano completamente, si riabilitino e si integrino nuovamente nella società.
Se da un lato è vero che la responsabilità di sostenere le vittime del terrorismo e di difendere i loro diritti spetta agli stati membri delle Nazioni Unite, dall’altro, sono proprio le Nazioni Unite che hanno il compito di sostenerli nell’attuazione della Strategia globale antiterrorismo fornendo assistenza allo sviluppo delle capacità, alla creazione di reti e sostegno alla società civile e incoraggiando gli stati membri a promuovere, proteggere e rispettare i diritti delle vittime.
Le Nazioni Unite hanno quindi un ruolo importante: fare in modo che gli Stati membri rimangano solidali e forniscano sostegno alle vittime, assistenza per il rafforzamento delle capacità, creazione di reti e sostegno alla società civile organizzazioni, in particolare vittime di associazioni terroristiche.
Il tema del terrorismo pare interessare molto le Nazioni Unite: in pochi anni sono state numerose le risoluzioni adottate. Le ultime tre (A/RES/66/282, A/RES/68/276 e A/RES/72/284) hanno richiamato l’attenzione proprio sul tema delle vittime del terrorismo (e sulla prevenzione a forme di estremismo). Nella sesta risoluzione (A/RES/72/284), in particolare, viene sottolineata l’importanza di rafforzare la resilienza delle vittime e delle loro famiglie.
Gli sviluppi a livello internazionale, regionale e nazionale hanno dimostrato che il sostegno alle vittime va oltre la semplice solidarietà. Per questo le iniziative delle Nazioni Unite hanno portato alla creazione di un “Gruppo di amici delle vittime del terrorismo” previsto nella risoluzione A/RES/73/305 dell’Assemblea Generale proprio al fine di rafforzare la cooperazione internazionale in favore delle vittime del terrorismo. Misure e iniziative pienamente condivise dal Segretario Generale delle Nazioni Unite che, lo scorso aprile, ha sottoscritto un documento/rapporto sui “Progressi del sistema delle Nazioni Unite per sostenere gli Stati membri nell’assistenza alle vittime del terrorismo” A/74/790.
Grazie a queste iniziative oggi, in tutto il mondo, le vittime del terrorismo riescono a far sentire la propria voce e a comunicare il proprio dolore. Anche quando, come spesso accade, i media si dimenticano di loro. A volte pochi giorni dopo gli attacchi terroristici.
La commemorazione ufficiale della Giornata internazionale del ricordo e del tributo alle vittime del terrorismo si terrà il 21 agosto 2020 alle ore 10:00 (ora di New York EDT).