Utilizzare le nuove tecnologie, le innovazioni digitali, le modalità organizzative, i supporti informatici innovativi, i collegamenti e la cooperazione con le forze di polizia internazionali per migliorare la sicurezza nazionale, e, allo stesso tempo, determinare le modalità comunicative più efficaci e le azioni operative più vicine ai cittadini, per far percepire loro le giuste informazioni e la corretta percezione del rischio evitando allarmismi, e disinnescando molti eventi negativi con la prevenzione.
È quanto emerso recentemente durante il convegno nazionale su “Sicurezza interna e internazionale, l’intelligence oggi”, che si è svolto a Palermo, organizzato dall’Istituto di Studi Europei “Alcide de Gasperi” di Roma e dall’Università Telematica “Giustino Fortunato” di Benevento. Numerosi i relatori autorevoli e molto attesa la relazione del senatore Adolfo Urso presidente del Copasir, Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, che ha partecipato al convegno in videoconferenza, ed ha incentrato il suo intervento sui nuovi obiettivi per la sicurezza nazionale.
“Abbiamo – ha affermato Urso – di recente fatto due relazioni in parlamento: una sul contrasto agli attentati di matrice islamica, poiché tutti i recenti attacchi sono stati fatti da persone che si sono radicalizzate in poco tempo in diversi paesi ed erano pronte ad attacchi terroristici. Si è discusso quindi sulla necessita di prevedere misure più stringenti per il reato di detenzione di materiale jihadista come per la pedopornografia, per prevenire questi attentati. Un’altra relazione è stata fatta per chiedere di disciplinare con alcuni correttivi normativi il sistema delle intercettazioni e dei contratti secretati perché sono purtroppo ancora troppo esposti. Fondamentale, infine, la nuova Agenzia per la cyber sicurezza nazionale. D’altronde, se pensiamo agli ultimi attacchi hacker, il più significativo è stato nel settore sanità nella Regione Lazio attraverso addirittura il computer di un dipendente nel domicilio del lavoratore. Dunque, chiunque può essere colpito e la sicurezza di questi dati è fondamentale per la nostra società, ognuno di noi deve essere al sicuro e comporre un tassello di questa rete di sicurezza”.
Inoltre, incentivare il settore della sicurezza vuol dire concentrarsi sulle cause del terrorismo e della criminalità organizzata. Per la cooperazione di polizia e giudiziaria possiamo già avvalerci di moduli efficacissimi quali Europol, Eurojust, il mandato d’arresto europeo e il Procuratore europeo. Tuttavia, rafforzare e innovare il settore è estremamente importante e tale passaggio può avvenire con il coinvolgimento degli imprenditori innovativi coinvolti nel sociale e sempre attivi nel selezionare e sostenere progetti per la promozione e il miglioramento del benessere comunitario.
All’appuntamento è intervenuta anche Sabrina Zuccalà, estremamente attiva nel mondo del sociale e dell’innovazione e presidente del Laboratorio nazionale di nanotecnologie 4ward360, che ha studiato l’utilizzo dei nanomateriali per preservare dall’ammaloramento i mezzi e gli abiti delle forze dell’ordine e dei militari.
L’imprenditrice Zuccalà, durante i lavori ha ribadito. “Ogni giorno le forze di polizia, garantiscono la nostra sicurezza. 4ward 360 vuole contribuire affinché possano svolgere il loro lavoro in sicurezza ottimizzando le prestazioni richieste. Abbiamo realizzato per loro un trattamento nanotecnologico che permette di rendere antibatteriche le superfici trattate. Queste caratteristiche lo rendono particolarmente indicato per il trattamento dei tessuti delle divise e per i veicoli e macchinari militari che possono essere esposti alle situazioni climatiche più estreme ed a svariati fattori corrosivi: sabbia, neve, ghiaccio, salsedine, umidità. Il nostro trattamento anticorrosivo permette di proteggerli con il nano-biossido di silicio in grado di resistere alle temperature più estreme e di proteggere la superficie dalla corrosione. La nostra ricerca in questo campo è sempre in continua evoluzione e faremo quanto possibile per venire loro incontro sostenendo l’innovazione del settore”.