La diversificazione energetica e le nuove tecnologie per l’ottimizzazione dell’energia sono al centro del dibattito europeo e del Mediterraneo, generando nuove opportunità di network e nuove modalità di business. Si svolge in Grecia, la seconda edizione di “All Things Energy Forum” per analizzare le questioni chiave energetiche e sviluppare nuovi spunti di conoscenza e riflessione.
La comunità imprenditoriale e i relatori europei provenienti da numerosi Paesi dell’Europa e del Mediterraneo sono chiamati a confrontarsi con i funzionari governativi, i leader aziendali, gli esperti di tecnologia, gli economisti, i promotori della finanza green e gli esperti di geopolitica, inseguendo un approccio sistemico e dinamico capace di creare collegamenti tra le varie progettualità che saranno presentate. Un evento particolarmente importante che pone la Grecia al centro delle dinamiche energetiche del Sud Europa con l’obiettivo di approfondire le nuove opportunità energetiche che possono svilupparsi all’interno del grande bacino del Mediterraneo.
La prima edizione di “All Things Energy Forum”, svoltasi nel luglio del 2021, ha suscitato un grande entusiasmo, riuscendo a sviluppare un produttivo confronto tra le imprese energetiche e i decisori politici. L’anno 2021 è stato caratterizzato dall’incertezza economica causata dall’emergenza sanitaria e anche per il 2022 l’incertezza diviene un elemento da analizzare con attenzione e con l’opinione pubblica, ribadendo l’importanza della geopolitica e dei rischi economici che con l’aggressione russa all’Ucraina riesplodono in tutta la loro drammaticità. La tecnologia, l’innovazione e la digitalizzazione possono facilitare la transizione energetica, innescando nuove dinamiche di cooperazione internazionale sostenibile e attenuando i rischi geopolitici della nostra attualità. La green economy e la finanza green rappresentano una nuova e importante sfida per gli operatori energetici, gli investitori e le istituzioni nazionali impegnate a sviluppare i punti dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
La seconda edizione di “All Things Energy Forum”, che si svolgerà il 2 e 3 giugno 2022 in modalità ibrida, consentirà di dare risalto a tutte le tecnologie del settore energetico che puntano ad una riduzione dei costi e attirano la comunità internazionale degli investitori, dando slancio alle innovazioni green e discutendo sull’importanza di affrontare il rischio energetico da un punto di vista geopolitico e inseguendo la sicurezza energetica del Mediterraneo.
Inoltre, a conclusione della settimana Greca in Albania, tra gli autorevoli relatori, provenienti anche dall’Italia, vi sarà Antonino Fischetti, della Energy Circle International, società estremamente attiva nei Balcani per la promozione dell’energia green e delle nuove opportunità legate all’idrogeno, che interverrà il 3 giugno in un panel dedicato alla sicurezza energetica. Dai lavori greci emergerà una nuova visione del gas, del sistema di elettrificazione per l’Europa, la capacità di un adeguato stoccaggio energetico per il Mediterraneo, secondo le linee guida anticipate da Jeremy Rifkin ben rappresentate in Europa da Angelo Raffaele Consoli Presidente del CETRI-TIRES, e la concreta visione politica per il Green Deal. Essenziale risulta riflettere, comprendere e assimilare le migliori pratiche provenienti dai Paesi dell’Unione europea e da quelli dell’Efta, come il Regno di Norvegia, dove la visione politica ed economica statuale punta al Green Deal, avanzando nel trasporto marittimo e nell’edilizia, ma contemporaneamente, devono accelerare sui processi di decarbonizzazione senza incidere troppo drasticamente sulle capacità di impresa. In tale scenario geopolitico emerge anche la concorrenza sleale di paesi quali Cina, Russia, India e Turchia che applicano le politiche sui cambiamenti climatici solo in apparenza, molto blandamente e con obiettivi a lungo termini, generando scompensi economici e pratiche di concorrenza sbilanciate con i Paesi più virtuosi in termini di green economy.
All’interno di tale approccio geopolitico, la seconda edizione “All Things Energy Forum” dovrà affrontare le future prospettive energetiche e l’analisi attuale delle catene globali economiche e commerciali.