In un mondo sempre più orientato verso la sostenibilità, la Sicilia si trova davanti a una grande sfida: trasformare il proprio sistema economico in un modello circolare, in grado di ridurre gli sprechi e valorizzare le risorse. A farsi promotore di questa visione è WeStart, un think tank di professionisti siciliani che punta a rendere l’isola un esempio virtuoso di Economia Circolare.
L’economia circolare si basa su un concetto chiave: nulla si butta, tutto si trasforma. Attraverso processi di condivisione, riutilizzo, riparazione, riciclo e recupero, i materiali vengono reimmessi nel ciclo produttivo, riducendo così l’impatto ambientale e creando nuove opportunità economiche. Un cambiamento radicale rispetto al modello tradizionale lineare del “produci, usa e getta”, ancora dominante in molte realtà.
Un esempio concreto di Economia Circolare in Sicilia arriva da Filaga, frazione di Prizzi (PA), dove opera l’azienda Green Tyre Project Srl. Fondata e gestita da Valentina Di Pisa, l’azienda si è specializzata nel recupero degli pneumatici fuori uso (PFU), trasformandoli in Materia Prima Secondaria (MPS) attraverso un innovativo processo di lavorazione. Da un rifiuto spesso abbandonato o smaltito illegalmente, l’azienda riesce a ottenere granulato e polverino in gomma, materiali impiegati per campi sportivi in erba sintetica, pavimentazioni anti-trauma e addirittura manti stradali più resistenti e sostenibili.
“Abbiamo creduto nella possibilità di creare qualcosa di innovativo nel cuore dei Monti Sicani, dimostrando che anche le aree interne possono diventare centri di sviluppo e sostenibilità”, racconta Valentina Di Pisa. Le strade siciliane e la sfida del riutilizzo della gomma. Uno degli obiettivi più ambiziosi è proprio quello di promuovere l’utilizzo del polverino di gomma per la realizzazione di manti stradali innovativi, un’idea che potrebbe rappresentare una svolta per la viabilità siciliana. Con molte strade dissestate e chiuse al traffico, il riutilizzo degli pneumatici potrebbe offrire una soluzione ecologica ed efficiente. L’esperienza di Green Tyre Project dimostra che anche in un contesto complesso come quello siciliano è possibile creare realtà innovative, trasformando problemi ambientali in opportunità economiche. L’Europa insieme alle istituzioni regionali e nazionali puntano a sensibilizzare ed incentivare le imprese e istituzioni affinché l’economia circolare diventi un pilastro dello sviluppo regionale e quindi locale. “La nostra scommessa – dichiara Valentina – è innovare sempre sul territorio in cui lavoriamo permettendo che i rifiuti non siano più un problema da smaltire, ma una risorsa da valorizzare. Per farlo, servono visione, investimenti e una forte volontà di cambiamento”. Se questa sfida verrà raccolta dalle istituzioni e dalle imprese locali, la Sicilia potrebbe diventare un modello di transizione ecologica nel Mediterraneo, dimostrando che la sostenibilità può essere il motore di un nuovo sviluppo economico.