L’emergenza energetica nazionale, generata dal conflitto, e i cambiamenti climatici spingono le comunità della nostra penisola a ripensare il ruolo economico, energetico e sociale che possono proporre per inseguire nuovi modelli sostenibili e rispettosi dei punti dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Si è recentemente svolta la visita dell’onorevole Antonio Tasso (Vice Presidente del Gruppo Misto/MAIE) e di Riccardo Di Matteo (Console Onorario della Repubblica Ceca), con il dott. Francesco Padovano (AD della Tecno Lab Energy srl), accompagnati dall’Ingegnere Francesco Carcioffo (Amministratore Unico di Acea Energie Nuove) presso il primo Condominio energetico, Comunità energetica Condominiale d’Italia a Pinerolo, realizzato dall’azienda pubblica pinerolese, e all’impianto del Polo Ecologico Integrato di Acea Pinerolese, modello di economia circolare dove i rifiuti organici vengono trattati e valorizzati in energie rinnovabili (termica ed elettrica), in biometano, compost di qualità per l’agricoltura e, a livello sperimentale per ora, in idrogeno verde.
“Al termine della nostra visita desideriamo riportare al Governo centrale quanto abbiamo toccato con mano. Una vera rivoluzione energetica possibile per tutta l’Italia. La nostra visita si è incentrata, infatti, sulle Comunità Energetiche Condominiali e sul Polo Ecologico di Pinerolo per la valorizzazione dei rifiuti organici, nei quali abbiamo constatato un modello di transizione energetica, (quello attuato nel pinerolese e torinese da Acea Pinerolese, appunto) che rappresenta oggi l’apripista e l’eccellenza a livello nazionale di una azienda pubblica, che ci insegna come attuare, ora e subito, l’efficienza e l’indipendenza energetica che, con il passaggio alle rinnovabili, è la soluzione alla crisi che stiamo vivendo”, ha dichiarato l’onorevole Antonio Tasso. “Ritengo lodevole l’interesse dimostrato dall’On. Tasso e dal Console Di Matteo nel venire a Pinerolo per conoscere questo nostro modello. In questo momento storico è davvero importante rendersi conto di persona della reale attuabilità su scala nazionale di un progetto, quello delle comunità energetiche condominiali e, in futuro, quello delle comunità energetiche territoriali, col quale abbiamo aperto la strada in Italia, a quella che deve e può diventare la soluzione al fabbisogno energetico, esploso a seguito dei recenti avvenimenti sanitari e bellici. La transizione energetica – quindi il risparmio di energie e la produzione di energia valorizzando rifiuti e risorse naturali – è attualità e non fantascienza e qui nel Pinerolese l’abbiamo dimostrato”, ha dichiarato Francesco Carcioffo, Amministratore Unico di Acea Energie Nuove.
L’autorevole e importante iniziativa delle comunità energetiche condominiali, lanciata nella zona di Torino, si sta espandendo con altri 20 condomini, già realizzati in tutto il Piemonte in un anno, e sta generando in Italia un importante meccanismo virtuoso nel modo di attuare, oggi e subito, la transizione energetica e rendersi indipendenti, quasi al 100%, dalle reti dell’energia elettrica e del gas e massimizzare l’autoproduzione da fonti rinnovabili.
Si tratta di vere e proprie Comunità Energetiche a livello condominiale, nelle quali gli abitanti consumano l’energia “autoprodotta” con l’uso dei pannelli fotovoltaici, immagazzinando energia con i momenti di picco di assorbimento e utilizzandola per riscaldarsi d’inverno, raffrescare d’estate, alimentare i propri alloggi e, in conseguenza dell’efficientamento attuato, necessitano di quantità di energia irrisorie, rispetto al passato.