Si svolgerà nella splendida isola di Ponza la conferenza inter-istituzionale, dedicata alla stesura di un Manifesto Euro-Mediterraneo su sviluppo sostenibile, cambiamento climatico, economia circolare, e sicurezza alimentare, alla luce della pandemia sanitaria che ha mostrato ancora una volta la stretta correlazione fra cibo, salute e ambiente. L’appuntamento vedrà la partecipazione di importanti attori locali, nazionali ed internazionali con cui PRIMA e il Segretariato italiano intendono rafforzare la collaborazione.
L’importante evento vede il protagonismo del Segretariato italiano di PRIMA, con il Professore Angelo Riccaboni chepartecipa alla seconda edizione dell’evento internazionale Ponza PRIMA Med, realizzato da Prospettive Mediterranee in collaborazione con l’Unione per il Mediterraneo, Anna Lindh Foundation, RIDE – Rete Italiana per il Dialogo Euro-mediterraneo e SDSN-Med (Sustainable Development Solutions Network for the Mediterranean Area), alla presenza anche dei rappresentanti della Commissione Europea, Antonio Parenti e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio.
L’evento sarà aperto con i saluti istituzionali del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Teresa Bellanova, del Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Giuseppe Provenzano e del Ministro per gli Affari Europei, Vincenzo Amendola. Sui temi dello sviluppo sostenibile e della lotta al cambiamento climatico, con particolare riguardo all’area del mediterraneo, PRIMA è in prima linea attraverso il finanziamento alla ricerca e all’innovazione nei settori della gestione delle risorse idriche, dell’agricoltura sostenibile e delle filiere del cibo, sempre più decisive come fattori di sviluppo economico per la regione e di tutela della salute. Sfide che risultano di ancora maggiore rilevanza alla luce del piano europeo Next Generation EU e della strategia Farm to Fork.
L’impegno delle istituzioni, grazie al coinvolgimento della Regione Lazio, per uno sviluppo sostenibile passa anche attraverso una proposta progettuale di riqualificazione e valorizzazione del complesso architettonico della Villa delle Tortore, luogo di peculiare valore ambientale, artistico e culturale, dove poter attivare percorsi di formazione e ricerca ad alto impatto ed interesse internazionale, capaci di coinvolgere in maniera specifica le nuove generazioni.
In occasione dell’evento, Angelo Riccaboni, Presidente della Fondazione PRIMA, ha dichiarato: “Per PRIMA collaborare con questa iniziativa significa confermare l’interesse verso la promozione della sostenibilità e dell’innovazione in maniera sistemica, integrata e multi-attoriale. La ricerca e l’innovazione restano gli strumenti imprescindibili per indurre le trasformazioni necessarie. A fianco a queste leve e in linea con la strategia europea “Farm to Fork”, le aziende del settore agroalimentare sono chiamate a ricoprire un ruolo di primo piano in questa fase di transizione post pandemia. In tale scenario, il network di PRIMA rappresenta un punto di riferimento nel facilitare le imprese all’adozione di innovazioni e buone pratiche capaci di attuare le trasformazioni necessarie verso sistemi agroalimentari sostenibili. Un importante contributo di analisi sarà offerto anche dal report a cura di SDSN Med, di prossima pubblicazione, che approfondirà l’andamento complessivo dei Paesi del Mediterraneo nell’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite”.
Gli organizzatori hanno concordato sui principi comuni di un Manifesto sulla sostenibilità, ispirato a quello per l’Europa stilato nel 1941 da Altiero Spinelli confinato a Ponza dal 1937 al 1939 e poi deportato a Ventotene, per attirare l’attenzione su un messaggio comune con al centro lo sviluppo sostenibile e lo stretto rapporto tra cibo, salute e ambiente in tempi di pandemia sanitaria.